L’artista ventenne Lexie Liu, che utilizza diverse influenze dal trap alla dancehall, è stata lodata come “la voce di una generazione cinese”.
Esibendosi in mandarino e in inglese e come cantante e rapper melodico, Liu utilizza diverse influenze dal trap (Outta Time, con il rapper di Toronto KILLY) alla dancehall (Strange Things), ma porta anche puro pop nel mix sul chiming, come la rimbalzante Love and Run.
Lexie Liu ha cominciato a farsi notare quando ha conquistato il quarto posto nel talent show televisivo K-pop Star 5, diventando quasi un idolo del K-pop, abbreviazione che sta a indicare la musica pop della Corea del Sud. Nonostante il successo al talent, la rapper cinese voltò le spalle al “sistema degli idoli” e tornò all’educazione, studiando business globale alla Fordham University di New York, solo per rendersi conto, durante il suo primo semestre, che la musica era la sua vera vocazione.
Nonostante abbia poi rifiutato un accordo con un’importante etichetta di intrattenimento della Corea del Sud, la sua cover di Charlie Puth feat. Selena Gomez, We Don’t Talk Anymore, ha conquistato rapidamente quasi 9 milioni di visualizzazioni un paio di anni dopo, dimostrando che non aveva mai avuto bisogno di sostegno.
La svolta e il 2030
A partire dallo scorso anno, e cioè dalla firma con l’etichetta asiatico-americana 88rising con sede a NYC, la sua musica sta riuscendo a rompere con le barriere musicali e, per la prima volta, a essere trasmessa a un pubblico internazionale!
Oltre che per il contratto con l’88rising, l’anno scorso è stato fondamentale per la sua svolta globale: è stata l’unica concorrente femminile rimasta in piedi nello show di sopravvivenza The Rap of China. Inoltre, ha lavorato a campagne con brand come Levi’s e Puma.
Con la recente uscita del suo EP di debutto, 2030, Liu ha scavato uno spazio per se stessa raccogliendo tutte queste esperienze e trasformandole in un’intricata treccia composta di musica. Quello che ne emerge è comunque una presenza fresca e vitale nella musica, una sensazione eterea, anche quando esplora il lato oscuro della sua psiche.
La fantascienza come fonte d’ispirazione
Parliamo di video e notiamo subito che i suoi Nada, Hat Trick (tratti dal suo EP di debutto 2030) e Like A Mercedes, presentano moltissimi elementi cyberpunk o relativi al mondo della fantascienza. Non a caso, l’EP è stato intitolato proprio con una data significativa. Per la rapper Lexie Liu, la fantascienza rappresenta una grande fonte d’ispirazione per i suoi video e, soprattutto, per la sua musica. Il film Blade Runner è sicuramente una delle sue più grandi ispirazioni: la grafica, la musica, il soggetto e l’atmosfera. All’inizio, ha dichiarato l’artista in un’intervista, non era una grande appassionata di fantascienza. Poi, dopo aver guardato il primo episodio della quarta stagione di Black Mirror non ha più potuto farne a meno.