Mary J. Blige con Lil’ Kim e Method Man in un’iconica performance

Ieri notte, 23 giugno, si sono tenuti i BET Awards 2019 al Microsoft Theater di Los Angeles. Mary J. Blige, vera star della serata, ha incantato tutti con la sua iconica performance.

Tanti gli artisti premiati in molte categorie. Dall’ambito musicale al mondo dello sport e del cinema, i BET Awards furono istituiti nel 2001 per celebrare afroamericani in diversi settori dell’intrattenimento.

Nella storia dei BET Awards, tra i plurivincitori del premio, troviamo al primo post Beyoncé, con ben 29 premi. Seguono Chris Brown, con 14 premi e Nicky Minaj con 11. Molti altri artisti hanno vinto più di un premio come Serena Williams, Kanye West, Drake che si sono aggiudicati, ciascuno, 9 premi e Jay-Z, T.I. e Lil Wayne che ne hanno vinti 6.

Quest’anno, Childish Gambino ha vinto il premio “Video dell’anno” con This Is America. Beyoncé e Bruno Mars hanno vinto la categoria “Best R&B Artist”. La “Miglior Collaborazione” premia Travis Scott e Drake, mentre “Il Premio Umanitario” va a Nipsey Hussle.

Ma parliamo di Mary J. Blige, vera star della serata. La cantante è stata premiata con il “Lifetime Achievement Award”. Al momento della premiazione, la famiglia di Blige e Sean “Diddy” Combs, in prima fila, hanno esultato, mentre Rihanna l’ha presentata.

Dopo un sentito intervento, la perfomance. L’esibizione di Mary J. Blige è iniziata con un’introduzione preregistrata dall’amico di lunga data e collaboratore Sean “Diddy” Combs. Poi, l’artista è salita sul palco per fare un medley di successi della sua carriera pluridecennale. My life, No More Drama, I’m Goin Down, Be Happy, Just Fine e Family Affair. Questi sono stati tutti i grandi successi che la cantante ha attraversato unendosi alle mosse coreografiche del gruppo di ballerini.

Ma, Mary J. Blige ha portato sul palco altre leggende della musica. Lil’ Kim si è unita a Mary per una performance della loro iconica canzone del ’97: I Can Love You. Questo, prima che Method Man salisse sul palco per accompagnare Mary sul loro successo del 2003 You’re All I Need To Get By.

Insomma, un’esibizione da ricordare, una performance iconica di una artista la cui carriera arriva a coprire quasi tre decenni.